Scadenza: 8 gennaio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 3.800.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’obiettivo generale dell’Iniziativa è quello di contribuire a eliminare tutte le forme di violenza e discriminazione di genere (come il matrimonio forzato, la gravidanza precoce, le mutilazioni genitali femminili) e garantire equo accesso alle risorse economiche e naturali (accesso alla terra) e alla loro gestione (governance) per creare società più sostenibili e resilienti rispetto ai cambiamenti climatici:

  • Il Lotto 1 si pone l’obiettivo di contrastare le forme di violenza e discriminazione di genere attraverso l’attuazione efficace della legislazione, la fornitura di servizi integrati, accessibili e inclusivi e un cambiamento delle norme e dei comportamenti sociali in grado di migliorare il sistema di prevenzione, protezione e di risposta a tutte le forme di violenza e discriminazione rivolte a donne e ragazze;
  • Il Lotto 2 si pone l’obiettivo di garantire un equo accesso alle risorse economiche e naturali (accesso alla terra) e alla loro gestione (governance) per creare società più sostenibili e resilienti rispetto ai cambiamenti climatici. Tale impatto verrà generato grazie a una maggiore partecipazione delle donne e dei gruppi più vulnerabili alla gestione del territorio, resa possibile, da una parte, grazie all’acquisizione di capacità e conoscenze tecniche, di leadership e di utilizzo degli strumenti finanziari e, dall’altra, grazie a un aumento degli investimenti comunitari per la gestione sostenibile del territorio e l'adattamento al cambiamento climatico.

Interventi ammissibili

Il lotto 1 prevede:

  • attività di formazione all'interno delle scuole per rendere le ragazze e i ragazzi più consapevoli dei loro diritti sessuali e riproduttivi e agenti di cambiamento rispetto alle norme sociali discriminatorie, agli stereotipi e ai conflitti di genere. Le attività didattiche potranno essere rivolte a studentesse/studenti, insegnanti e genitori in orario scolastico ed extra scolastico e riguarderanno i temi della Comprehensive Sex Education, dei diritti delle donne, dell’accesso ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva degli adolescenti (ASRH), della prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle pratiche tradizionali dannose (HTP), come le mutilazioni genitali femminili (MGF) e i matrimoni precoci;
  • realizzazione di interventi di formazione e tutoraggio all'interno delle istituzioni locali (unità sanitarie, sociali, giudiziarie…) volti a garantire un migliore accesso ai servizi essenziali e al sistema di protezione per tutti coloro che hanno subito violenza sessuale e di genere;
  • campagne di sensibilizzazione e attività di advocacy all'interno delle comunità (coinvolgendo gruppi di anziani, famiglie e associazioni formali e informali della società civile) per sostenere lo sviluppo di azioni "dal basso” inerenti alle questioni di genere, al fine di generare un cambiamento sociale e politico per la promozione e protezione dei diritti delle donne e delle ragazze.

 

Il lotto 2 prevede:

  • attività di formazione sui quadri normativi del Community Land Act del 2016 (CLA 2016), in grado di rafforzare le competenze istituzionali dei membri della comunità, specialmente delle donne e dei gruppi più vulnerabili, e aumentare la trasparenza e il dialogo lungo il processo di registrazione della terra comunitaria. Si potranno, ad esempio, effettuare visite ad altre comunità del Kenya in cui le donne godono del diritto all’accesso e alla gestione della terra, al fine di favorire lo scambio di esperienze e conoscenze. Si dovrà altresì fornire alle donne un supporto economico da destinare soprattutto alle spese legate alle controversie legali, dal momento che la terra comunitaria risulta essere continuo oggetto di appropriazione forzata e illegale da parte di terzi. Anche la collaborazione con i rappresentanti del governo di contea (Members of County Assemblies, Members of Parliament, ecc.) e con il Council of Elders giocherà un ruolo chiave sia per realizzare e monitorare le attività legate al CLA 2016 sia per risolvere casi di esclusione dei gruppi minoritari ed assicurare loro i propri diritti sulla gestione della terra e delle risorse naturali. Grazie a una maggiore consapevolezza rispetto ai temi relativi alla sicurezza fondiaria e grazie alla diffusione di processi di governance più inclusivi e partecipativi, verrà migliorata la capacità di attuazione del Community Land Act;
  • attività di collaborazione e di creazione di sinergie con gli uffici governativi competenti di contea, come il dipartimento della terra e quello relativo alle questioni di genere (Department of Land and Department of Gender), e di organizzazioni locali per difendere i diritti e valorizzare il contributo apportato dalle donne, dai giovani, e da altri gruppi emarginati all’interno delle comunità. Il migliorato dialogo e la collaborazione con le autorità governative di Contea permetteranno un coinvolgimento attivo delle donne nella formulazione e attuazione dei piani di sviluppo comunitari e nella gestione dei conflitti;
  • attività di supporto alle donne della comunità per lo sviluppo di capacità imprenditoriali e legate a pratiche agro-ecologiche. In particolare, si dovrà favorire l’introduzione di pratiche migliorate per aumentare le risorse idriche con la costruzione di pozzi, piccoli schemi irrigui, sistemi di pompaggio a energia solare) e la diffusione di pratiche produttive sostenibili (come, ad esempio, l’installazione di impianti biogas, fotovoltaici, sistemi per la raccolta e redistribuzione dell’acqua, la piantagione di alberi di specie multiuso, la produzione foraggera per l’alimentazione zootecnica, ecc.). Pertanto, verrà migliorato l’adattamento al cambiamento climatico tramite la diffusione, da parte delle cooperative e dei gruppi di donne, di pratiche agricole, pastorali e agroforestali resilienti alla siccità nelle zone aree aride e semiaride.

L’Iniziativa si concentra sulle Contee aride e semiaride del Paese, principalmente dedite alla pastorizia. Tali Contee sono: Turkana, Marsabit, Mandera, West Pokot, Baringo, Samburu, Isiolo, Laikipia, Wajir, Garissa, Tana River, Narok e Kajiado. Il Soggetto Proponente deve selezionare un’unica Contea di intervento e deve indicare e motivare l’area o le aree specifiche su cui le azioni insisteranno.  Tale scelta sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione, che terrà in considerazione eventuali duplicazioni con altri interventi di cooperazione, nonché la capacità di operare in loco sulla base di precedenti esperienze e le necessità specifiche delle aree selezionate, da incorporare nella Proposta esecutiva, includendo un’analisi dei bisogni dettagliata.

La durata massima è di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare alla procedura di selezione, in qualità di Soggetto proponente, soltanto le OSC.

Una Organizzazione della Società Civile può presentare solo 1 proposta esecutiva in qualità di Soggetto proponente e 1 proposta in qualità di Partner, a condizione che sia per Lotti diversi (ad esempio, se una OSC presenta una Proposta esecutiva per il Lotto 1 come Soggetto proponente, non può presentare una seconda proposta come Soggetto proponente per lo stesso Lotto 1 o per il Lotto 2, né come Partner per una proposta nel Lotto 1; può, invece, partecipare come Partner per una proposta relativa al Lotto 2).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.800.000 Euro, equamente ripartita tra i due lotti. Le proposte esecutive, a valere su entrambi i Lotti, devono prevedere un importo massimo di 450.000 Euro per la prima annualità e di 725.000 Euro, rispettivamente, per la seconda e terza annualità.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 15, pag. 31 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 19, pag. 35 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta, entro l’11/12/2023, il seguente indirizzo e-mail: faq.nairobi@aics.gov.it.

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