Scadenza: 18 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 30.000.000
Finanziamento Massimo
€1.800.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’iniziativa mira a fornire assistenza umanitaria salvavita multisettoriale alla popolazione vittima della crisi umanitaria in corso, attraverso la fornitura di beni e servizi essenziali nelle aree colpite dal conflitto, nelle località limitrofe ad alta presenza di sfollati interni in Ucraina e nei Paesi limitrofi interessati dall’afflusso di rifugiati, quali la Polonia, la Repubblica di Moldova e la Romania

Interventi ammissibili

L’ AICS intende finanziare progetti che mirano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Componente 1 – Settori: Educazione, Salute, Protezione, Acqua e Igiene, Prima Emergenza, Distribuzioni e Trasporti:
    • Educazione: Garantire un accesso inclusivo, rispondente alle esigenze di genere e delle persone con disabilità, ad ambienti di apprendimento sicuri (online e offline) per discenti e insegnanti;
    • Salute: Assicurare l’accesso a servizi sanitari salvavita di qualità, rispondenti ai diversi bisogni di genere e delle persone con disabilità, e rafforzata la preparazione e la risposta alle emergenze;
    • Protezione: Garantire una protezione specializzata adeguata e rispondente alle esigenze di genere, dei minori e delle persone con disabilità e degli anziani, per affrontare i rischi per la loro incolumità (fisica e mentale) e il loro benessere;
    • Acqua e igiene: Garantire l’accesso ad acqua potabile, a strutture igienico sanitarie adeguate e a quanto necessario per una corretta igiene per fasce in condizione di maggiore vulnerabilità, con particolare riguardo alle donne/ragazze, all’infanzia (inclusi neonati), persone con disabilità, anziani e gruppi minoritari;
    • Prima Emergenza, Distribuzioni e Trasporti: Garantire attività salvavita, grazie ad unità mobili e al coinvolgimento delle associazioni di volontariato locale anche nelle attività di identificazione dei bisogni della popolazione in condizione di maggiore vulnerabilità nelle aree vicino alla linea del fronte, comunità ospitanti di rifugiati e sfollati interni o oggetto di disastri naturali, attraverso la fornitura/distribuzione di beni di prima necessità – con particolare attenzione alle esigenze di genere, dei minori, delle persone con disabilità, degli anziani e delle minoranze.
  • Componente 2 – Settore: Sminamento Umanitario:
  • Ridurre il rischio derivante dagli ordigni esplosivi attraverso campagne di educazione al rischio, non technical survey, capacity building, bonifica dagli ordigni inesplosi.

Per le specifiche attività, si rimanda all’articolo 4, pagina 18 e seguenti, del bando.

Le aree geografiche di intervento in Ucraina, sulla base dell’evoluzione del conflitto e alla luce delle istruzioni di sicurezza, corrisponderanno alle località dove si registrano i bisogni umanitari più acuti. Sono quindi eleggibili tutte le aree del Paese sotto il controllo governativo, con particolare riguardo per le aree orientali, fatta eccezione per le aree contigue alla linea di contatto, nelle quali si potrà intervenire attraverso l’utilizzo di partner e associazioni di volontari locali. Anche nell’ottica di garantire maggiore operatività e facilitare la logistica dell’intervento in territorio ucraino, i Paesi limitrofi di intervento potranno essere Polonia, Romania e Repubblica di Moldova. In quest’ultimo Paese, a seguito dell’evoluzione del conflitto, i bisogni si sono fatti più acuti.

Le attività dovranno prevedere una durata massima di 15 mesi.

Beneficerà dell’azione la popolazione ucraina e le comunità ospitanti nei Paesi e nelle aree in cui si interverrà, nello specifico:

  • la popolazione in condizione di maggiore vulnerabilità tra i rifugiati, sfollati, non sfollati, comunità ospitante e le persone che rientrano nelle aree di origine, che beneficeranno dei servizi e delle forniture attivati con il contributo in oggetto;
  • le donne/ragazze/bambine – in particolare per i servizi di salute riproduttiva e per la violenza di genere;
  • le persone con disabilità, che beneficeranno della potenziata accessibilità dei servizi, di servizi ad hoc e dell’inclusione nelle varie tipologie di attività in maniera trasversale;
  • i minori, che avranno un maggiore accesso a spazi protetti ed al supporto psicosociale;
  • gli anziani, che beneficeranno dell’inclusione nelle varie tipologie di attività in maniera trasversale e di servizi ad hoc;
  • i soggetti più emarginati e a rischio, che beneficeranno delle attività di protezione e assistenza psicosociale, e in particolare le minoranze e i soggetti fortemente discriminati;
  • le OSC locali e le associazioni di volontari locali, incluse le organizzazioni di donne o per i diritti delle donne, che riceveranno formazione e supporto.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit.

Ciascun soggetto senza fini di lucro può presentare due proposte massimo: una proposta in qualità di unico soggetto proponente o in qualità di proponente mandatario (capofila) di un’ATS e una proposta in qualità di proponente mandante di un’ATS.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 30.000.000 Euro, di cui:

  • 23.400.000 Euro per la componente 1;
  • 3.600.000 Euro per la componente 2;
  • 3.000.000 Euro per i costi di gestione e attività di monitoraggio.

Il finanziamento richiesto all’AICS non superiore a:

  • 1.200.000 Euro per i progetti presentati da un solo soggetto non profit;
  • 1.800.000 Euro per i progetti congiunti presentati da due o più soggetti non profit in ATS.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. Nello specifico, in sede di progettazione, tieni a mente tutte quelle che possono essere le condizioni di rischio, al fine di arginare per tempo i possibili impedimenti all’effettiva realizzazione.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta entro il 30/08/2023 il seguente indirizzo e-mail: emergenza.statifragili@aics.gov.it. e risposte di interesse generale verranno pubblicate sul sito dell’AICS  entro il 05/09/2023.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.