Scadenza: 5 giugno 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 300.000
Finanziamento Massimo
€300.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’intervento intende contribuire alla risposta umanitaria a favore della popolazione colpita dai recenti eventi in Sudan e rifugiatasi in Ciad, in particolare nelle Province orientali del Paese. Le attività dovranno infatti rispondere alle esigenze urgenti legate all’esacerbarsi dell’emergenza umanitaria nelle province ad Est del Ciad, confinanti con il Sudan, dove si registra un continuo afflusso di rifugiati e ritornati (rifugiati ciadiani in Sudan). Gli interventi si concentreranno sul settore della protezione con particolare riferimento all’assistenza umanitaria di emergenza.

Interventi ammissibili

L’AICS intende finanziare attività progettuali volte a fornire assistenza umanitaria alle popolazioni in condizione di maggiore vulnerabilità nei siti di accoglienza delle regioni orientali del Ciad, a seguito dei recenti eventi rilevatisi in Sudan, attraverso la fornitura/distribuzione di beni e servizi di prima necessità e servizi di protezione – con particolare attenzione alle esigenze di genere, dei minori, degli anziani, delle persone con bisogni specifici. Le attività dovranno pertanto comprendere, a titolo esemplificativo:

  • Distribuzione/costruzione di rifugi di emergenza (shelter), transitori o durevoli, e altre strutture di utilità̀ comunitaria per rifugiati, rimpatriati, e comunità ospitanti;
  • Piccole riabilitazioni di impianti idrici, di adduzione, scarico, trattamento delle acque;
  • Distribuzione di beni di prima necessità (NFI), kit di articoli essenziali per la casa (kit AME), multi-purpose cash (MPC) assistance;
  • Distribuzione di kit igienico-sanitari con particolare attenzione alle necessità delle donne, dei minori, degli anziani e delle persone con disabilità (kit dignità, kit prevenzione malattie idriche e infettive, e.g. colera e malaria);
  • Distribuzione di kit per la potabilizzazione dell’acqua (kit WASH); Istituzione di meccanismi di detection e referral per le vittime di abusi, violenze, sfruttamento e maltrattamento (protezione minori non accompagnati, GBV);
  • Servizi di protezione per minori, donne, vittime attraverso l’accesso ad una rete di servizi sociali locali rafforzata (supporto psicologico, sanitario e legale, reinserimento sociale), etc.

I beneficiari del programma dovranno essere pertanto identificati tra le popolazioni in movimento provenienti dal Sudan e rifugiatesi nelle province orientali del Ciad, così come la parte più vulnerabile delle comunità ospitanti.

Le aree d’intervento si limitano alle province orientali del Ciad quali Sila, Wadai, Wadi Fira ed Ennedi Est, fortemente colpite dai recenti flussi migratori provenienti dal vicino Sudan, in ragione delle previsioni di un numero sempre più crescente di circa 135.000 nuovi arrivi nell’area.

Le proposte dovranno avere una durata massima di 4 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit che, tra i vari requisiti richiesti, dimostrino una comprovata capacità di operare in contesti umanitari.

Ciascun soggetto senza fini di lucro può presentare due proposte massimo: una proposta in qualità di unico soggetto proponente o in qualità di proponente mandatario di un’ATS e una proposta in qualità di proponente mandante di un’ATS.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 300.000 Euro

Contributo massimo: 300.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione alle tematiche trasversali individuate dal bando:

  • Tematica di genere;
  • Tutela e inclusione delle persone con disabilità;
  • Minori.

Ricorda! Le proposte dovranno inoltre prevedere indicatori di performance, di risultato e di impatto appropriati e misurabili (in valore percentuale e in valore assoluto) in base a dati iniziali (baseline) raccolti o validati dai soggetti proponenti e relativi al gruppo target previsto per ciascun risultato atteso. Esse dovranno, inoltre, fornire dati disaggregati relativi ai gruppi target, ad esempio per area geografica, età, genere, provenienza, presenza e tipologia di eventuali disabilità, etc.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. Presta, inoltre, particolare attenzione alle condizioni esterne e ai possibili rischi.  

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 8 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Puoi contattare la sede dell’AICS di riferimento, entro il 26 maggio, al seguente indirizzo e-mail: segreteria.yaounde@aics.gov.it.

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