Scadenza: 18 giugno 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Finanziamento Massimo
€4.950.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando è destinato a rinnovare la cooperazione tra il Governo del Mozambico (GdM) e la Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per un programma di sostegno alla lotta contro le malattie non trasmissibili allo scopo di ridurne la morbilità, la mortalità e limitazioni funzionali che possono causare nelle forme più gravi. In particolare, le azioni sono concentrate sulle malattie considerate prioritarie dal Ministero della Sanità (MISAU) per la loro importanza in sanità pubblica quali l’ipertensione arteriosa, il diabete e il cancro cervicale.

Interventi ammissibili

Il programma prevede il rafforzamento dei servizi di diagnosi, di terapia, follow-up (per ipertensione e diabete) e riabilitazione, mentre, per i casi di tumori del collo dell’utero, il sistema delle unità sanitarie e degli ospedali distrettuali e provinciali supportati dal progetto, riesce ad assicurare il trattamento nella maggior parte dei casi non complicati e a facilitare il riferimento a livello di ospedali di secondo e terzo livello per i casi che lo richiedano. Il progetto dovrà pertanto mirare a:

  • Ridurre l'esposizione ai fattori di rischio per le DNT, attraverso la sensibilizzazione inclusiva sui fattori di rischio e modalità di prevenzione e la promozione dei servizi preventivi di screening a livello comunitario;
  • Incrementare la disponibilità, accessibilità e qualità dei servizi di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione delle principali DNT a livello dei servizi sanitari di base presso le 3 Province sede di intervento (Sofala, Zambesia e Maputo), con un focus sulle persone con disabilità;
  • Potenziare sistema di sorveglianza epidemiologica, monitoraggio e valutazione sulle DNT e l’integrazione dello stesso nel Sistema Informativo per la Salute (SIS) presso le unità sanitarie e i distretti di intervento nelle 3 Province individuate.

Per maggiori dettagli circa le attività utili al raggiungimento dei risultati, consulta la sezione 5.5 del bando.

Questa nuova iniziativa intende continuare le attività svolte in precedenza ed ampliando il numero delle unità sanitarie coinvolte che passa da 14 a 20. Si prevede inoltre la collaborazione con 1 ospedale di secondo o terzo livello per ogni provincia per la creazione di meccanismi di riferimento per il trattamento dei pazienti più gravi e per consulenze specialistiche nel caso di disabilità complesse.

Il progetto dovrà avere durata massima di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare tutte le OSC, siano esse singoli proponenti, capofila, o membri co-esecutori di ATS, devono risultare iscritte all’elenco delle organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014.

A ciascuna OSC membro dell’ATS proponente è, inoltre, richiesta una pregressa esperienza in almeno uno dei seguenti settori: sanità pubblica; sviluppo delle risorse umane in sanità; controllo delle malattie croniche non trasmissibili; lotta al cancro; procurement di attrezzature; sistemi di informazione.

L’Ente esecutore può stipulare accordi di partenariato per la realizzazione di una parte delle attività oggetto dell’iniziativa con:

  • OSC appartenenti ad un Paese membro dell’OCSE o inserito nella lista OCSE-DAC dei Paesi ODA Recipients;
  • Istituzioni pubbliche appartenenti ad un Paese membro dell’OCSE o inserito nella lista OCSE-DAC dei Paesi ODA Recipients, Organismi Internazionali.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.000.000 Euro, di cui:

  • 50.000 Euro per il coordinamento e la gestione in loco;
  • 4.950.000 Euro da aggiudicare a una OSC/ATS.

La presenza di un cofinanziamento rappresenterà un valore aggiunto in fase di valutazione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Ricorda! La lingua ufficiale della procedura comparativa è la lingua portoghese. La proposta esecutiva dovrà essere redatta in portoghese per consentire l’analisi da parte degli enti locali convolti nella valutazione e beneficiari dell’intervento.

Tieni a mente le tematiche trasversali individuate dal programma, tematiche di genere e disabilità, al fine di garantire una piena inclusione sociale.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. Pertanto, leggi attentamente le sezioni del bando dedicate all’analisi del contesto, dei bisogni e ai risultati attesi.

È necessario che gli organismi affidatari dei progetti realizzino tutte le misure atte a mitigare i rischi relativi alle condizioni di sicurezza. Assoluta priorità deve essere data alla tutela dell’incolumità del personale impegnato sul terreno.

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 15, pag. 21 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 17, pag. 23 del bando).

Ogni richiesta di chiarimento potrà essere rivolta al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: maputo@pec.aics.gov.it entro il 12/05/2023 alle ore 18.00 (ora di Maputo)

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