Avviso pubblico per la concessione degli aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti

Scadenza: 29 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende aumentare la competitività dei produttori vitivinicoli regionali, favorendo la valorizzazione delle produzioni di qualità e/o certificate e l’adeguamento della composizione ampelografica dei vigneti ai nuovi orientamenti dei consumi.

Gli interventi di ristrutturazione e/o riconversione dovranno pertanto perseguire una o più delle seguenti finalità:

  • adeguare la produzione alle richieste del mercato;
  • migliorare la qualità delle produzioni;
  • valorizzare la tipicità dei prodotti legata al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
  • migliorare le tecniche di gestione dei vigneti;
  • ridurre i costi di produzione attraverso l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.

Interventi ammissibili

Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può riguardare una o più delle seguenti attività di intervento.

  • Riconversione varietale, che consiste:
  • nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale;
  • nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto, e in buono stato vegetativo.
  • Ristrutturazione, che consiste:
  • nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole da un punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
  • nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto.
  • Miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti esistenti, anche attraverso azioni di razionalizzazione delle forme di allevamento, dei sesti di impianto, ecc. E’ esclusa l’ordinaria manutenzione.

Gli interventi di ristrutturazione e riconversione possono essere realizzati nell’ambito dell’intero territorio regionale.

Attenzione! Si consiglia di leggere attentamente l’Art. 5 e l’Art. 7 del bando per maggiori specifiche riguardo gli interventi ammissibili.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • gli imprenditori agricoli singoli e associati;
  • le società di persone e di capitali esercenti attività agricola;
  • le cooperative agricole;
  • le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai sensi dell’articolo 157 del regolamento;
  • i consorzi di tutela dei vini a DOP/IGP riconosciuti ai sensi dell’articolo 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 o del Decreto legislativo n. 61/2010.

Entità del contributo

Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigenti è erogato nelle seguenti forme:

  • Compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti alla esecuzione della misura.

La compensazione è fissata in 2.000 Euro ad ettaro per l’attività di estirpazione e reimpianto e in 1.000 Euro ad ettaro in caso di sovrinnesto.

  • Contributo ai costi di ristrutturazione e riconversione.

Il contributo ai costi di riconversione e ristrutturazione dei vigneti, distinto per tipologia di attività, è erogato in maniera forfettaria ad ettaro nel limite massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti calcolati con riferimento allo specifico prezzario regionale/elenco analitico dei costi per la misura di cui all’allegato B.

Gli importi forfettari dei contributi concessi per le diverse attività previste, sono elencati in una tabella esemplificativa all’Art.9, pag. 7 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! A parità di punteggio viene adottato il criterio del richiedente anagraficamente più giovane e, in caso di società, l’età del rappresentante legale. Nel caso in cui sia presente una legale rappresentanza congiunta si considera l’età del legale rappresentante più giovane.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. Art. 14, pagg. 18-19 del bando).

Fate molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario (Cfr. Art. 8 pag. 6 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: bbogini@regione.umbria.it; dtoccacelo@regione.umbria.it.

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

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