Scadenza: 1 marzo 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR)

Finanziamento Massimo
€30.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Fondo assiste le persone i cui diritti umani sono stati gravemente violati a causa della schiavitù moderna fornendo assistenza umanitaria, legale e finanziaria diretta alle vittime attraverso sovvenzioni concesse a organizzazioni non governative. Dalla sua istituzione da parte dell'Assemblea Generale nel 1991, il Fondo ha sostenuto più di 400 organizzazioni in 95 Paesi, fornendo riabilitazione e assistenza a migliaia di vittime.

Il Fondo è gestito dall'Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), con la consulenza di un Consiglio di amministrazione composto da esperti indipendenti provenienti dalle cinque regioni del mondo. Il Consiglio si riunisce una volta all'anno per determinare le priorità, rivedere le politiche e adottare raccomandazioni sulle sovvenzioni.

Interventi ammissibili

I progetti devono mirare alla riparazione, all'emancipazione e all'integrazione delle vittime delle forme contemporanee di schiavitù attraverso la fornitura di assistenza diretta. L'assistenza può includere supporto medico, psicologico, sociale, legale, umanitario, educativo, formazione professionale o di competenze, o altro supporto per il loro sostentamento indipendente.

Il Fondo affronta una serie di manifestazioni contemporanee della schiavitù, oltre alla schiavitù tradizionale, come la servitù, il lavoro forzato, la servitù per debiti, le peggiori forme di lavoro minorile, il matrimonio forzato e precoce, la vendita di mogli e vedove ereditate, la tratta di persone a scopo di sfruttamento, la schiavitù sessuale, la vendita di bambini e lo sfruttamento sessuale commerciale dei bambini.

Per maggiori dettagli sulle attività e i modi in cui il Fondo può aiutare le persone visita la seguente pagina web.

Non sono ammesse domande per progetti riguardanti indagini, studi, ricerche, pubblicazione di newsletter o attività simili. Inoltre, le sovvenzioni ai progetti non possono avere come scopo il risarcimento finanziario diretto delle vittime e, di norma, il Fondo non sosterrà i costi di capitale di progetti per lavori di costruzione (ad esempio, per la costruzione di rifugi, scuole, ecc.).  

Le sovvenzioni richieste al Fondo possono coprire un periodo di attuazione fino a 12 mesi durante l'anno solare, dal 1° gennaio al 31 dicembre.

Chi può partecipare

Sono ammesse solo le richieste di organizzazioni della società civile e di altri canali di assistenza (ad esempio, ospedali e associazioni professionali). Le richieste di enti governativi, parlamentari o amministrativi, partiti politici o movimenti di liberazione nazionale non sono ammissibili. 

Le organizzazioni che si rivolgono al Fondo devono essere state registrate e impegnate attivamente in progetti relativi alle forme contemporanee di schiavitù per almeno due anni prima dell'attuazione del progetto. I progetti finalizzati alla creazione di una nuova organizzazione non sono ammissibili. 

Entità del contributo

Le sovvenzioni, che vanno da 15.000 a 30.000 USD vengono assegnate ogni anno su base competitiva (al 20/01/25 30.000 dollari corrispondono a circa 29.084,25 Euro).

L'importo richiesto al Fondo non deve superare i due terzi del budget totale del progetto. 

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Linee Guida

Flyer

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le sovvenzioni di piccola entità vengono assegnate annualmente e possono essere rinnovate se le condizioni sono soddisfatte. Ogni anno viene pubblicato un invito a presentare proposte e le domande possono essere presentate dal 15 gennaio al 1° marzo. Resta aggiornato per le prossime edizioni!

Ricorda! I beneficiari devono dimostrare:

  • che il progetto prenda in considerazione i bisogni e i punti di vista espressi dalle vittime;
  • che l'organizzazione abbia un'adeguata esperienza nel trattare le questioni relative alle forme contemporanee di schiavitù e/o nell'affrontare le loro cause profonde e/o nell'assistere le vittime di violazioni dei diritti umani;
  • che il progetto abbia un potenziale impatto sul risarcimento, l'emancipazione e l'integrazione delle vittime;
  • che il progetto tenga conto della dimensione di genere;
  • che il progetto sia in grado di continuare senza ulteriore assistenza finanziaria da parte del Fondo.

Le domande devono essere presentate in inglese, francese o spagnolo.

Come tutti i fondi fiduciari delle Nazioni Unite, il Fondo per la lotta alla schiavitù dipende interamente da contributi stanziati. Il Fondo accetta donazioni da Stati, organizzazioni non governative, società commerciali e altri enti privati, compresi i singoli.  Per maggiori informazioni su come poter contribuire al Fondo, visita la seguente pagina web.

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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