Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR)
Il Fondo volontario delle Nazioni Unite per le vittime della tortura è stato creato nel 1981 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il suo mandato è quello di ricevere “contributi volontari da distribuire, attraverso i canali di assistenza stabiliti, come aiuto umanitario, legale e finanziario a persone i cui diritti umani sono stati gravemente violati a causa della tortura e ai parenti di tali vittime”. Il Fondo adempie al suo mandato concedendo sovvenzioni alle organizzazioni della società civile di tutto il mondo per l'attuazione di progetti volti a fornire servizi alle vittime di tortura e ai loro familiari. Il Fondo riceve contributi volontari da Stati ed enti privati.
Il Fondo può assegnare sovvenzioni annuali di assistenza diretta a progetti che forniscono assistenza medica, psicologica, sociale, economica, legale, umanitaria, educativa o altre forme di assistenza diretta ai sopravvissuti alla tortura e ai loro familiari (in conformità con i paragrafi 9-11). Questi progetti dovrebbero affrontare solo le conseguenze dirette della tortura. Le organizzazioni che non possono fornire tutti gli aspetti dell'assistenza possono provvedere a indirizzare le vittime di tortura ad altre organizzazioni per un sostegno adeguato.
Per essere ammissibili, le organizzazioni devono presentare cinque studi di casi con la domanda di progetto di assistenza diretta.
Il Fondo può concedere sovvenzioni annuali per lo sviluppo delle capacità a organizzazioni o reti specializzate (ad esempio ospedali, associazioni professionali, centri di riabilitazione, gruppi di sopravvissuti, ecc.) che cercano di rafforzare la propria capacità di garantire la fornitura di servizi specializzati ai sopravvissuti alla tortura e ai loro familiari. Le attività proposte possono assumere la forma, ad esempio, di formazione, workshop, seminari e conferenze, formazione tra pari o scambio di personale.
In circostanze eccezionali, il Fondo può concedere sovvenzioni di emergenza in qualsiasi momento dell'anno per progetti di assistenza diretta ai sopravvissuti alla tortura che soddisfino tutti i criteri di emergenza di cui a pagg. 8-9 del bando.
Sono ammesse solo le richieste di organizzazioni della società civile e di altri canali di assistenza (ad esempio, ospedali e associazioni professionali).
Le organizzazioni devono essere operative da almeno un anno prima di presentare una domanda al Fondo.
Le richieste di enti governativi, parlamentari o amministrativi, partiti politici o movimenti di liberazione nazionale non sono ammissibili.
Il Fondo distingue le seguenti categorie di organizzazioni richiedenti:
Il Fondo assegna tre tipi di sovvenzioni alle organizzazioni della società civile:
Le organizzazioni possono richiedere più di un tipo di sovvenzione e devono presentare una domanda separata per ciascuna di esse. Per le linee guida sulla soglia finanziaria per ciascun tipo di sovvenzione, si rimanda alla sezione Proposta di bilancio (paragrafi 70-72).
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le tre tipologie di sovvenzione previste dal Fondo possono essere presentate nelle seguenti finestre temporali di ogni anno:
Attenzione! Le organizzazioni candidate devono presentare due lettere di referenza da parte di donatori, altre organizzazioni o esperti nel campo dell'assistenza ai sopravvissuti alla tortura, che illustrino la loro collaborazione.
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