Ripristino potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche e eventi catastrofici

Scadenza: 21 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende dare attuazione ai regimi d’aiuto dal Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020, per:

  • il ripristino/ricostruzione degli immobili, dei terreni, delle macchine e attrezzature, (compreso l‘acquisto di animali che risultino distrutti e/o danneggiati per almeno il 30% del loro valore con conseguente diminuzione del potenziale produttivo agricolo e zootecnico causati dall’evento);
  • ogni ulteriore evento riconosciuto con DPGR successivo all’uscita del bando e fino alla data ultima utile per la presentazione delle domande di sostegno.

Interventi ammissibili

L’aiuto è concesso per il ripristino del potenziale produttivo agricolo a seguito dei danni causati dagli eventi calamitosi. Sono ammesse al sostegno esclusivamente strutture e/o attrezzature danneggiate dall’evento calamitoso che all’epoca dell’evento l’azienda agricola danneggiata utilizzava effettivamente per svolgere un’attività produttiva agricola.

Sono classificabili come potenziale produttivo agricolo tutti i beni strumentali utilizzati per lo svolgimento delle attività dirette alla coltivazione del fondo, silvicoltura e allevamento del bestiame nonché le attività connesse esclusivamente se dirette alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli.

Sono considerati beni strumentali i seguenti:

  • i terreni classificati catastalmente nel gruppo T ed i fabbricati destinati all’attività agricola classificati catastalmente nel gruppo C categoria C/6, C/7 e, limitatamente ai fabbricati o locali adibiti alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli, nel gruppo D categoria D/10;  
  • impianti irrigui fissi;
  • colture permanenti arboree;
  • animali da vita e da ingrasso;
  • macchine agricole, compresi i trattori, impianti mobili di irrigazione, carri agricoli e carri botte, attrezzatura di stalla e varia attrezzatura;
  • mobili e macchine ordinarie d'ufficio, compresi i computer;
  • attrezzatura varia e minuta.

Attenzione! Il ripristino di strutture e/o attrezzature di aziende che all’epoca dell’evento non svolgevano alcuna attività produttiva non è ammissibile.

 

Chi può partecipare

Possono partecipare Imprenditori agricoli singoli o associati che conducono un’azienda agricola, esercenti un’attività produttiva agricola all’epoca dell’evento calamitoso e per tutto il periodo d’impegno.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

L‘importo del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile.

Attenzione! La spesa massima ammissibile, è commisurata ai danni subìti dalle strutture ed infrastrutture materiali riconosciute a seguito degli eventi calamitosi in questione e viene accertata sulla base della perizia giurata redatta da un tecnico abilitato.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

DD n.10905 del 2022

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Aggiornamento scadenze! Il nuovo termine di presentazione delle domande è il 16/01/2023.

Attenzione! Alla data del 25/10/2022 e tramite il DD n.10905 del 2022 il bando ha subito le seguenti variazioni:

  • il termine per le Richiese di chiarimenti ed informazioni da parte dei soggetti interessati è fissato al 20 dicembre 2022;
  • il termine di presentazione delle domande di pagamento del saldo è fissato a 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al sostegno.

Si fa notare che, per gli eventi riconosciuti successivamente all’uscita del bando e fino alla data ultima utile per la presentazione delle domande di sostegno, le segnalazioni devono obbligatoriamente pervenire tramite Front-end unico regionale.

Rispetto alle modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 9.2.1, pag. 11 del bando). È prevista la concessione di anticipi nella misura massima del 50% della spesa pubblica ammessa al sostegno, a fronte di presentazione di una garanzia garanzia come previsto (Cfr. par.8.1, pagg. 421-448 del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020.)

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, prendi contatto con l’ente finanziatore al seguente recapito mail: fgarofalo@regione.umbria.it 

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