Scadenza: 5 aprile 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana

Dotazione Complessiva
€ 24.000.000
Finanziamento Massimo
€260.775
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità.

Interventi ammissibili

Il bando è finalizzato al finanziamento di percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) realizzati dagli organismi formativi accreditati nell'ambito “obbligo d'istruzione” che prenderanno avvio nelle annualità formative 2024/25, 2025/26 e 2026/27. Tali percorsi dovranno:

  • concorrere a garantire l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione professionale;
  • favorire il successo scolastico e formativo e ridurre la dispersione scolastica;
  • facilitare le transizioni tra il sistema della formazione professionale e il mondo del lavoro, anche attraverso la promozione di modalità di apprendimento ed esperienze in contesti lavorativi;
  • fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori.

Attenzione! Ciascun percorso deve essere progettato per un numero di iscritti pari a 15 allievi/e. In presenza di alunni con disabilità certificata, il numero complessivo di iscritti può essere ridotto a 12 iscritti.

I percorsi triennali di IeFP hanno durata pari a 2.970 ore complessive, articolate in tre annualità della durata di 990 ore ciascuna, secondo le modalità sotto indicate:

  • 1.085 ore di lezioni teoriche da dedicare sia alla formazione di base che alla formazione tecnico-professionale. Di queste, 30 ore sono destinate alle attività di accompagnamento (iniziale, in itinere e finale), di cui almeno 8 ore per le attività di accompagnamento individuale;
  • 1.085 ore di attività laboratoriale, applicata sia alla formazione di base sia alla formazione tecnico-professionale in coerenza con la figura professionale di riferimento del progetto. Di queste una quota compresa tra 149 e 247 ore dell’attività laboratoriale dedicata alla formazione tecnico-professionale della prima annualità dovrà essere svolta in alternanza simulata, mediante percorsi di apprendimento e/o orientamento in assetto esperienziale simulato presso l’organismo formativo (ad esempio, impresa formativa simulata e compiti di realtà);
  • 800 ore di alternanza rafforzata, da svolgere in assetto esperienziale a partire dal secondo anno in stage presso imprese del territorio o presso una organizzazione no profit interna o esterna all’organismo formativo, anche costituita ad hoc per il coinvolgimento diretto degli allievi nell’erogazione di servizi o produzione di beni, localizzate nel Sistema Locale del Lavoro in cui si svolge il percorso o nei Sistemi Locali del Lavoro con esso confinanti.

I progetti devono concludersi, con lo svolgimento dell’esame finale:

  • Per i percorsi che si avvieranno nell’annualità 2024/25: entro la conclusione dell’anno scolastico e formativo 2026/2027 (31 agosto 2027).
  • Per i percorsi che si avvieranno nell’annualità 2025/26: entro la conclusione dell’anno scolastico e formativo 2027/2028 (31 agosto 2028).
  • Per i percorsi che si avvieranno nell’annualità 2026/27: entro la conclusione dell’anno scolastico e formativo 2028/2029 (31 agosto 2029).

Chi può partecipare

I progetti possono essere presentati da:

  • un singolo soggetto;
  • un consorzio o fondazione o rete di imprese (nella forma di “rete-soggetto”) che si propone quale singolo soggetto attuatore del progetto;
  • un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (nella forma di “rete-contratto”) o altra forma di partenariato, già costituita o da costituire a finanziamento approvato, attraverso apposito atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Ciascun partenariato può essere composto al massimo da 3 organismi formativi. Sono ammessi anche partenariati misti, composti da organismi formativi accreditati e da Istituti Professionali di Stato accreditati per i percorsi di IeFP e/o per la formazione finanziata.

Attenzione! In relazione a ciascuna scadenza annuale, sommando i progetti presentati, sia singolarmente che in partenariato, ciascun organismo formativo potrà presentare al massimo 6 progetti. Per ciascuna scadenza annuale, gli Istituti Professionali, in qualità di soggetto partner, potranno presentare un solo progetto.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 24.000.000 Euro, di cui 8.000.000 Euro per ciascuna scadenza.

Ciascun percorso dovrà essere progettato con un numero di iscritti pari a 15 allievi/e, corrispondenti a un contributo totale assegnabile a ciascun progetto pari 269.775 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando prevede tre aperture per presentare le domande di contributo, che devono pervenire nel rispetto dei seguenti termini e modalità:

  • Scadenza annuale 2023

Per i percorsi triennali di IeFP che prenderanno avvio nell’annualità scolastica e formativa 2024-2025, le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dal 11 maggio 2023 e dovranno pervenire obbligatoriamente entro e non oltre le ore 13.00 del 31 maggio 2023;

  • Scadenza annuale 2024

Per i percorsi triennali di IeFP che prenderanno avvio nell’annualità scolastica e formativa 2025-2026, le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dal 28 febbraio 2024 e dovranno pervenire obbligatoriamente entro e non oltre le ore 13.00 del 5 aprile 2024;

  • Scadenza annuale 2025

Per i percorsi triennali di IeFP che prenderanno avvio nell’annualità scolastica e formativa 2026-2027, le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dal 28 febbraio 2025 e dovranno pervenire obbligatoriamente entro e non oltre le ore 13.00 del 4 aprile 2025.

Ricorda! La programmazione dei percorsi formativi deve tenere conto:

  • della programmazione dell'offerta formativa esistente nelle scuole, al fine di non creare sovrapposizioni e di ampliare l'offerta formativa a disposizione dei giovani in uscita dal primo ciclo di istruzione;
  • della struttura del sistema produttivo locale e dei fabbisogni di personale espressi dalle filiere strategiche per il territorio in cui il corso è localizzato, in modo da rendere più agevole la transizione al mondo del lavoro;
  • delle caratteristiche e delle inclinazioni dei giovani destinatari dell'offerta formativa, per ridurre il rischio di abbandono prima del conseguimento della qualifica professionale.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. pag. 13 e seguenti del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 11, pag. 23 del bando). La valutazione dei progetti terrà, inoltre, conto delle seguenti priorità della programmazione 2021- 2027:

  • Parità di genere e rispetto dei diritti fondamentali e conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE mediante azioni specifiche o innovative atte ad assicurare le pari opportunità tra uomini e donne e l’integrazione di genere;
  • Accessibilità per le persone con disabilità e rispetto dei diritti fondamentali e conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE mediante azioni specifiche o innovative atte ad assicurarne l’accessibilità e la piena partecipazione al percorso delle persone con disabilità;
  • Misure di accompagnamento offerte agli utenti al fine di supportarne la frequenza alle attività formative e di favorirne l’inserimento professionale;
  • Superamento del divario territoriale con localizzazione dei percorsi nelle aree interne della regione e nelle aree di crisi.

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 13, pag. 25 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

E-mail Settore Formazione regionale: formazione.iefp@regione.toscana.it

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