Scadenza: 15 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 53.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando è finalizzato alla presentazione di progetti e interventi volti a promuovere e favorire l’integrazione dei cittadini stranieri, residenti o dimoranti sul territorio regionale, aventi finalità sociali, educative e culturali.

Interventi ammissibili

Gli ambiti prioritari di intervento individuati dal programma approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 778 del 26.7.2023 sono i seguenti:

Inserimento scolastico, diritto allo studio, contrasto alla dispersione scolastica:

  • Laboratori di lingua italiana per migliorare le competenze linguistiche;
  • Laboratori pomeridiani di recupero e/o di potenziamento delle abilità, volti, in particolare, a prevenire la dispersione scolastica;
  • Laboratori teatrali mirati allo sviluppo delle competenze relazionali e sociali;
  • Incontri volti a migliorare le relazioni scuola-famiglia;
  • Materiali informativi multilingua sul sistema scolastico italiano;
  • Sportelli informativi a livello territoriale rivolti a famiglie e studenti per favorirne l’inserimento nel tessuto sociale;
  • Interventi di mediazione linguistico-culturale;
  • Iniziative di educazione interculturale;
  • Iniziative finalizzate alla accoglienza dei giovani provenienti dai territori colpiti dal conflitto in Ucraina.

Apprendimento della lingua e della cultura italiane:

  • Interventi volti a favorire l’apprendimento della lingua italiana;
  • Interventi volti alla conoscenza della cultura e delle tradizioni locali;
  • Interventi di educazione civica (conoscenza dei diritti e doveri di cittadinanza).

 Studi e ricerche:

  • Studi e analisi sulla evoluzione del fenomeno migratorio, sui rapporti tra le comunità straniere e quella di accoglienza, sull’inserimento dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nel contesto scolastico e lavorativo.

Promozione di interventi di informazione e orientamento alle opportunità offerte dal RVA&R Ritorno Volontario assistito:

  • Iniziative di informazione e conoscenza della misura del RVA&R (Ritorno Volontario Assistito) per migranti che intendono ritornare volontariamente nel proprio paese di origine, volti a promuovere la conoscenza delle opportunità offerte dalla misura del RVA;
  • Iniziative volte a favorire lo sviluppo di reti di orientamento e accompagnamento del migrante nel percorso di rientro volontario assistito, per farlo diventare, quanto più possibile, un’opzione effettiva e praticabile con successo. La logica è quella di prevenire situazioni di marginalità, offrendo tale opportunità alle categorie più a rischio, nel contesto delle “migrazioni economiche”.

Formazione, informazione e orientamento ai servizi del territorio:

  • Iniziative di accompagnamento ai servizi del territorio nei percorsi di inserimento sociale e lavorativo volti a rafforzare e migliorare l’accesso agli sportelli territoriali immigrazione;
  • Iniziative di rafforzamento delle attitudini imprenditoriali dei cittadini stranieri che intendono avviare attività d’impresa o dedicarsi a forme di autoimpiego;
  • Percorsi formativi-informativi tematici da parte di coloro che si occupano di cura alla persona;
  • Iniziative finalizzate ad agevolare la comunicazione tra le pubbliche amministrazioni e gli utenti immigrati (singoli, famiglie);
  • Interventi volti ad offrire risposte adeguate ai bisogni delle persone più vulnerabili (donne, minori, rifugiati).

Partecipazione e percorsi di cittadinanza attiva:

  • Iniziative culturali finalizzate a rafforzare la coesione tra autoctoni e immigrati anche attraverso le arti (teatro, musica, cinema, ecc.);
  • Interventi volti alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di marginalità e devianza anche derivanti dall’abuso di alcool, dall’uso di sostanze stupefacenti e da situazioni di sofferenza psicologica;
  • Interventi di valorizzazione dell’associazionismo migrante, educazione alla legalità e al rispetto dei diritti e doveri.

Chi può partecipare

Sono ammessi a presentare proposte progettuali gli Enti, operanti senza fini di lucro nel settore di riferimento dell' avviso, legalmente disciplinati da uno statuto e da un atto costitutivo valido, efficace e regolarmente redatto in conformità alle disposizioni normative applicabili recante un oggetto sociale perfettamente compatibile con le finalità dell' avviso, di seguito indicati:

  • Enti pubblici;
  • Istituzioni scolastiche;
  • Associazioni;
  • Cooperative sociali aventi finalità mutualistiche ex art. 2511 c.c.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 53.000 Euro.

Il budget complessivo della proposta progettuale, comprensivo della quota del proprio cofinanziamento pari o superiore al 20% del totale, non potrà essere superiore a 10.000 Euro e inferiore a 5.000 Euro, pena l’inammissibilità dell’istanza/proposta progettuale.

L’Amministrazione regionale si riserva il diritto di procedere, ad insindacabile giudizio, alla rideterminazione del contributo richiesto mediante assegnazione di una quota parte dello stesso in rapporto al punteggio conseguito in fase di valutazione di merito e al numero complessivo dei progetti risultati ammissibili, fino ad un ammontare non inferiore a 1.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. sez. 5, pag. 6 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: ebigi@regione.umbria.it.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.