Scadenza: 15 luglio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 5.604.600
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è rivolto agli agricoltori che utilizzano metodi e pratiche di agricoltura biologica. L'agricoltura biologica, nell'ambito della strategia di sviluppo rurale, è un sistema di produzione sostenibile che rispetta i cicli naturali, migliora la salute di suoli, acque, piante e animali, utilizza responsabilmente le risorse naturali, preserva la biodiversità e riduce le emissioni inquinanti. Promuove, inoltre, la tutela dell'acqua, del suolo, del paesaggio agrario e contribuisce a migliorare la qualità dell'aria, riducendo il rischio di inquinamento legato all'uso di prodotti chimici in agricoltura.

Interventi ammissibili

L’intervento SRA29 prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori che si impegnano volontariamente a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica mediante la compensazione dei minori ricavi e/o maggiori costi dei processi produttivi collegati al rispetto del metodo di agricoltura biologica. L’intervento si articola in due azioni:

SRA29.1 Azione “Conversione all’agricoltura biologica”: l’obiettivo di questa azione è quello di incrementare le superfici coltivate con metodi di agricoltura biologica, mediante la conversione dall’agricoltura convenzionale, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo del 25% della SAU europea in biologico entro il 2030, fissato dalla Strategia Farm to Fork.

Gli interventi ammissibili riguardano i seguenti raggruppamenti colturali: seminativi, colture orticole e tabacco, vite e fruttiferi, olivo mais irriguo, foraggere ad eccezione dei pascoli e dei prati pascoli. Questi ultimi potranno beneficiare degli aiuti solo in presenza di allevamenti pascolivi biologici appartenenti alle famiglie bovidi, equidi e ovicaprini.

SRA29.2 Azione “Mantenimento dell’agricoltura biologica”: l’obiettivo di questa azione è quello di contribuire al mantenimento della SAU biologica al fine di consolidare, nel contesto produttivo agricolo nazionale, i risultati ambientali in termini di incremento della biodiversità, di miglioramento della qualità delle acque e della fertilità dei suoli.

Gli interventi ammissibili riguardano le colture “in mantenimento” appartenenti ai seguenti raggruppamenti colturali: seminativi, colture orticole e tabacco, vite e fruttiferi, olivo mais irriguo, foraggere ad eccezione dei pascoli e dei prati pascoli. Questi ultimi potranno beneficiare degli aiuti solo in presenza di allevamenti pascolivi biologici appartenenti alle famiglie bovidi, equidi e ovicaprini.

In presenza di zootecnia biologica, inoltre, viene richiesto:

  • possesso esclusivo dei capi (bovidi, ovicaprini, equidi e suini) oggetto del sostegno
  • il carico di bestiame, espresso come:
    • UBA/ha superficie foraggera biologica, compreso pascolo e prato pascolo (per gli equidi, ovicaprini e Bovidi)
    • UBA/ha di colture con macrouso “seminativi” destinate all’alimentazione suinicola (per i suini) deve essere compreso tra i valori maggiore di 0 e minore o uguale a 2.

Per poter beneficiare degli aiuti, i richiedenti devono rispettare tutti gli impegni di cui all’Art. 17, par. 2 del bando.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • Agricoltori singoli o associati
  • Enti pubblici gestori di aziende agricole, limitatamente ai terreni gestiti direttamente sui quali esercitano attività agricola

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 5.604.600 Euro

Per l’Azione SRA29.1, l’aiuto verrà corrisposto sulla base degli ettari oggetto di impegno e delle colture praticate e precisamente secondo le intensità di cui all’Articolo 20 del bando.

Per l’Azione SRA29.2, l’aiuto verrà corrisposto sulla base degli ettari oggetto di impegno e delle colture praticate e precisamente secondo le intensità di cui all’Articolo 23 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 6 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail entro i 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle domande: paolosensi@regione.umbria.itAttenzione! Le richieste devono essere formulate con specifico riferimento all’articolo dell’avviso di cui si intende ricevere spiegazioni.

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