Scadenza: 31 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 2.791.195
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento per gli investimenti inserito nel Piano Strategico nazionale della PAC 2023-2027 prevede un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Tali investimenti riguardano la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti e sono diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato, e ad aumentarne la competitività, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.

Interventi ammissibili

Gli interventi possono riguardare una o più tra le seguenti azioni:

  • produzione di prodotti vitivinicoli (dalla lavorazione delle uve all'imbottigliamento e all'etichettatura di vino in cantina);
  • controllo di qualità;
  • commercializzazione e marketing di prodotti vitivinicoli;
  • investimenti a carattere generale legati all’impresa

Le tipologie progettuali ammissibili al sostegno sono le seguenti:

  • progetti di durata annuale i quali dovranno essere realizzati entro e non oltre il 30 giugno 2024;
  • progetti di durata biennale i quali dovranno essere realizzati entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Per l’annualità 2023/2024, il richiedente può presentare un massimo di 2 domande di sostegno: una domanda per un progetto annuale e una domanda per un progetto biennale.

Nell’ambito di ciascuna azione, all’atto della presentazione della domanda di aiuto, dovranno essere indicati i relativi interventi e sotto interventi, scelti tra quelli proposti dall’applicativo SIAN e indicati nell’allegato A11 al bando.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dell’aiuto per gli investimenti le imprese di ogni dimensione, la cui attività sia almeno una delle seguenti:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle “proprie uve” da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Le imprese rientranti in questa categoria devono essere in possesso di una superficie vitata di almeno 2 ettari.

Beneficiano dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.

I richiedenti devono essere anche in possesso dei requisiti indicati a pagina 7 del bando per poter essere ammessi al contributo.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva pari a 2.791.195 Euro, rimodulati come segue:

  • 992.271,85 Euro le risorse già impegnate per i pagamenti a saldo relativi a domande di aiuto finanziate con investimenti in corso da realizzare entro il 15 luglio 2023;
  • fino ad un massimo di 1.798.923,15 Euro le risorse residue disponibili per la presentazione di nuove domande di aiuto per l’annualità 2023/2024.

Il livello del contributo concesso è pari:

  • al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;
  • al 20% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da un’impresa intermedia;
  • al 19% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati o da una impresa classificabile come grande impresa ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200 milioni di Euro.

Non sono ammissibili all’aiuto domande di sostengo che prevedono un volume di investimenti/spese ammissibili:

  • inferiore a 15.000 Euro;
  • superiore a 120.000 Euro nel caso di domande per investimenti annuali e 700.000 Euro per investimenti biennali.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato A11 – azioni e interventi

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La domanda di aiuto è presentata all’Organismo pagatore AGEA secondo le modalità indicate all’Articolo 11 del bando.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6, pagg. 7-10 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 8, pag. 12 del bando e Artt. 15 e 16, pagg. 23-27 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 24, pagg. 32-33 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: giuseppeantonelli@regione.umbria.it

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