Regione Umbria
Il bando si pone l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese dei produttori vitivinicoli regionali, attraverso l’adeguamento delle strutture viticole e della composizione ampelografica dei vigneti ai nuovi orientamenti dei consumi.
Gli interventi di ristrutturazione e/o riconversione dovranno pertanto perseguire una o più delle seguenti finalità:
Per l’annualità 2025/2026, il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può riguardare una o più delle seguenti attività di intervento:
I vigneti ristrutturati e riconvertiti devono essere razionali, e, ove possibile, idonei alla meccanizzazione parziale o totale ed ispirarsi ai principi della viticoltura sostenibile oltre che essere conformi ad almeno uno dei disciplinari di produzione dei vini DOP/IGP della Regione Umbria.
Per la campagna 2025/2026, non sono ammissibili all’aiuto gli interventi di sovrainnesto e le azioni di miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti.
Per gli interventi di ristrutturazione e riconversione realizzati nell’ambito di progetti singoli la superficie minima ammissibile ai benefici è di 0,5 ettari, mentre per i progetti collettivi presentati da organismi associativi la superficie minima complessiva è stabilita in 5 ettari.
Per le aziende che hanno una superficie vitata inferiore o uguale ad un ettaro e per le aziende che partecipano ad un progetto collettivo la superficie minima ammissibile è fissata in 0,3 ettari.
La superficie massima ammissibile all’aiuto per ciascuna domanda di sostegno e per ciascun beneficiario indentificato attraverso il CUAA non può essere superiore a 10 ettari.
Attenzione! Le attività devono essere realizzate tenendo conto delle modalità tecniche di esecuzione degli interventi specificate dal bando (Cfr. Art. 11 del bando).
I beneficiari dell’aiuto alla ristrutturazione e riconversione di vigneti sono le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino. Possono altresì beneficiare dell’aiuto i richiedenti in possesso di autorizzazioni al reimpianto di vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’articolo 64 del regolamento (UE) n. 1308/2013.
Nello specifico, possono presentare domanda:
Le domande possono riguardare progetti singoli o collettivi (Cfr. Art. 4 del bando).
Dotazione finanziaria complessiva: 1.100.000 Euro
Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigenti è erogato nelle seguenti forme:
La compensazione delle perdite di reddito di cui alla lettera a), può ammontare fino al 100% della perdita e, per l’annualità 2025/2026, è fissata nell’importo massimo complessivo di 3.000 Euro/Ha per gli interventi che prevedono l’estirpazione e il reimpianto.
Il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione, di cui alla lettera b), è erogato nel limite del 50%, sulla base delle Tabelle Standard dei Costi Unitari (TSCU) riportati nella Tabella 1) a pag. 10 del bando, basati sull’unità di misura delle superfici vitate effettivamente misurate.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Prima di presentare domanda, assicurati di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti ai fini dell’ammissibilità (Cfr. Art. 9 del bando). Si ricorda, infatti, che la mancanza di uno o più di tali requisiti comporta la non ammissibilità parziale o totale della domanda di sostegno.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 12 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 13 del bando).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: giuseppeantonelli@regione.umbria.it. Le risposte alle richieste di carattere generale, presentate in tempo utile, verranno fornite mediante pubblicazione in forma anonima sotto forma di FAQ, consultabili al seguente sito web.
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