Umbria - Sostegno per aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza in materia di riduzione dell'impatto ambientale delle attività agricole

L’obiettivo del bando è quello di migliorare le performance aziendali in termini di redditività e sostenibilità ambientale e garantire il rispetto del clima e la resilienza climatica nel perseguimento dell’ammodernamento e dell’innalzamento dei livelli di competitività degli utenti. Ciò attraverso la offerta di servizi di consulenza, erogati da personale qualificato, finalizzati alla risoluzione di problematiche aziendali specifiche.

I singoli servizi di consulenza proposti devono rispondere ai seguenti requisiti:

• essere compresi tra quelli individuati nell’Allegato B all’Avviso per un numero di ore minimo di 12 e massimo di 34;
• non sovrapporsi temporalmente, per lo stesso destinatario, ad altre attività in corso di realizzazione aventi per oggetto le medesime tematiche già finanziate con i precedenti Bandi a valere sulla misura 2, tipologia di intervento 2.1.1 del PSR per l’Umbria 2014/2022 né con l’organismo di consulenza che presenta la domanda né con altri organismi di consulenza.

Le tematiche oggetto dei servizi di consulenza sono riferibili agli obiettivi afferenti alle Focus Area 2A, 2B, 3A, 4B per le seguenti tematiche generali:

• Obblighi aziendali derivanti dai criteri di gestione obbligatori e dalle buone condizioni agronomiche e ambientali (Reg. UE 1306/2013).
• Pratiche agricole a favore del clima e dell'ambiente e mantenimento della superficie agricola (Reg. UE 1307/2013).
• Interventi finanziati dal PSR finalizzati all’ammodernamento dell’azienda, alla competitività, all’integrazione di filiera, all’innovazione, all’orientamento al mercato e alla promozione dell’imprenditorialità.
• Rispetto dei requisiti nazionali per l’attuazione dell’art. 11.3 della Direttiva Quadro sulle Acque.
• Rispetto dei requisiti nazionali per l’attuazione dell’art. 55 del Reg. CE 1107/2009 e dei principi della difesa integrata (Dir. 2009/128/CE).
• Norme di sicurezza sul lavoro e sicurezza in ambito agricolo.
• Consulenza specifica per giovani agricoltori al primo insediamento.
• Valutazione delle performance economiche e ambientali per lo sviluppo sostenibile e la competitività, anche tramite conversione o diversificazione.
• Analisi dell’incidenza dei fattori ambientali sul ciclo delle colture e sviluppo di malattie, per migliorare la gestione delle risorse idriche, fertilizzanti e pesticidi (rete agrometeorologica).

Destinatari dei servizi di consulenza, sono le aziende agricole (codice ATECO 01) con sede legale in Umbria o, se con sede legale fuori dal territorio della regione Umbria, con almeno una UTE (Unità tecnico-economica) aperta presso le CCIAA di Perugia o Terni.

Le attività devono essere realizzate e rendicontate entro non oltre la data del 31 ottobre 2025.

Beneficiari del sostegno sono i seguenti soggetti pubblici o privati fornitori dei servizi di consulenza riconosciuti idonei in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione:

• organismi prestatori dei servizi di consulenza, riconosciuti dalla Regione Umbria con le D.D. nn. 13439/2019, 3178/2022, 10626/2022, 7411/2023, 4765/2024, 1554/2025;
• altri soggetti che, a seguito della richiesta di riconoscimento presentata congiuntamente alla domanda di sostegno, siano riconosciuti da parte della Regione Umbria quali organismi prestatori dei servizi di consulenza, sulla base dei requisiti indicati all’articolo 5 dell’avviso.

Dotazione finanziaria complessiva: 68.774,40 Euro

Il tasso di sostegno è fissato nella misura dell’80% della spesa ammissibile (IVA esclusa) calcolata sulla base del costo unitario standard (54 Euro/ora). Il contributo per la singola tipologia di consulenza, si differenzia in base alla complessità dei contenuti e alla relativa durata, come indicato all’Articolo 9 del bando.

Ciascuna azienda può beneficiare di più tipologie di servizio, entro il limite massimo di 3.456 Euro di contributo, corrispondenti ad un numero di 80 ore, per una spesa totale di 4.320 Euro (IVA esclusa).

Ciascuna domanda di sostegno può prevedere il finanziamento di interventi fino ad un contributo massimo di 300.000 Euro a fronte di una spesa massima ammissibile pari a 375.000 Euro.

Ciascun programma deve garantire almeno 200 ore di consulenza corrispondenti a una spesa minima ammissibile di 10.800 Euro e un contributo minimo di 8.640 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Il testo del bando può essere trovato nel Supplemento Ordinario 3 al Bollettino n. 18 del 09/04/2025.

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.